Due importanti arterie del quadrante sud di Roma, via Portuense e viale Marconi, cambieranno aspetto grazie ai nuovi progetti approvati dalla Giunta capitolina.
Interventi radicali che permetteranno di realizzare due nuove corsie preferenziali e una bike lane e riqualificheranno l’intera zona. Roma Servizi per la Mobilità ha bandito le gare per questi due progetti.
Nel dettaglio viale Marconi, una volta completati i lavori, si presenterà con una preferenziale al centro della strada in entrambi i sensi di marcia. A seguire una corsia dedicata alle auto, poi i parcheggi a raso ai quali sarà affiancata una bike lane, a 50 centimetri dai marciapiedi. Uno spazio sufficiente per garantire, in tutta sicurezza, l’apertura delle portiere delle auto. Un progetto su un percorso di 2,5 chilometri, da via degli Orti di Cesare alla stazione metro Marconi, che prevede anche nuove banchine di fermata per gli autobus.
L’altra preferenziale sarà realizzata su via Portuense: da largo La Loggia a via Majorana, una corsia protetta al centro della carreggiata con nuove pedane di fermata per i mezzi pubblici. L’intervento prevede inoltre il rifacimento dei cigli dei marciapiedi.
“Favorire gli spostamenti dei cittadini e il trasporto pubblico, ridurre i tempi di attesa e aumentare la sicurezza per gli utenti. In quest’ottica s’inseriscono gli interventi che stiamo realizzando per dotare la città di nuove corsie riservate esclusivamente ai mezzi pubblici. Stiamo cambiando la viabilità della Capitale, grazie anche alla stesura del Piano urbano della mobilità sostenibile, che disegna nuove linee tranviarie e metropolitane, passando per le ciclabili e i parcheggi di scambio, creando una nuova mappa per la Capitale”, dichiara la sindaca Virginia Raggi.
Per la corsia preferenziale di viale Marconi si è aperta a ottobre scorso la Conferenza di servizi. L’obiettivo è collegare la Stazione Trastevere e le due fermate della Metro B, San Paolo Basilica e Marconi, inizialmente con una corsia riservata agli autobus e, in prospettiva, anche attraverso una linea tranviaria. Proprio per questo le banchine di accesso al trasporto pubblico sono progettate in modo da risultare compatibili per i due tipi di trasporto, gomma e ferro.
“Il nostro obiettivo è migliorare tutti i collegamenti e ridurre il traffico privato. Aumentando la rete capillare di corsie riservate al tpl, si riducono i tempi di percorrenza degli autobus, a vantaggio dei cittadini che scelgono di lasciare a casa l’auto privata. I lavori ci consentiranno inoltre di riqualificare l’intera zona di via Portuense e viale Marconi, abbattere barriere architettoniche e rendere più rapidi e sicuri gli spostamenti sui mezzi pubblici”, spiega l’assessora alla Città in Movimento, Linda Meleo.